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Parco degli acquedotti: visita un vero capolavoro d’ingegneria!

Natura, storia e genialità ingegneristica: è questo lo straordinario mix che rende assolutamente unico il Parco degli acquedotti di Roma. Una splendida area verde della Capitale che ospita gli imponenti resti di 6 degli 11 acquedotti che resero celebre l’Urbe. In questo articolo sveliamo alcune curiosità su uno dei percorsi più belli di Roma.
Parco degli acquedotti: dove si trova?
Il Parco degli Acquedotti è un’area verde che si estende per circa 240 ettari: situata tra i quartieri di Cinecittà e Quarto Miglio, con numerosi ingressi su via Lemonia. Siamo nel quadrante sud-est di Roma, nel Parco regionale dell'Appia antica.
Alla scoperta degli acquedotti di Roma!
Sentieri, ricca vegetazione, laghetti, corsi d’acqua e persino una piccola cascata, fanno da sfondo agli imponenti resti di sei acquedotti romani e papali che rifornivano d’acqua l'antica Roma:
- Anio vetus (o “Aniene vecchio”), il più antico del parco, quasi totalmente sotterraneo;
- Acqua Marcia: costruito nel 144 a.C.;
- Tepula: costruito nel nel 125 a.C;
- Iulia: costruito nel 33 a.C.;
- Claudio e Anio Novus: (sovrapposti) entrambi terminati nel 52;
- Felice: fatto costruire da Papa Sisto V alla fine del 1587, dopo oltre tredici secoli dall’ultimo acquedotto.
Che altro c’è da vedere nel Parco?
Forse non tutti sanno che gli acquedotti romani non sono gli unici monumenti conservati in questo parco. Ecco alcuni degli altri ritrovamenti archeologici presenti:
- Tomba dei Cento Scalini, una sorta di catacomba;
- Tor Fiscale, una torre medievale all’incrocio tra gli acquedotti Claudio e Marcio;
- Via Latina, di cui si vede ancora un tratto di basolato;
- Villa dei Sette Bassi, una delle ville più estese del suburbio romano;
- Villa delle Vignacce, con tanto di cisterna annessa;
- Marrana dell'Acqua Mariana, un corso d’acqua fatto realizzare da papa Callisto II nel 1122 per alimentare mulini ed irrigare orti;
- Casale del Sellaretto, antica casa cantoniera del 1862;
- Casale di Roma Vecchia, una costruzione databile intorno al XIII secolo.
Insomma, c’è davvero tanto da scoprire!
Come arrivare al Parco degli acquedotti?
Sapevi che puoi organizzare un picnic o una passeggiata in bicicletta al parco anche se ti sposti con i mezzi pubblici? Se viaggi in metro, prendi la linea A e scendi ad una fermata tra Cinecittà, Subaugusta, Giulio Agricola e Lucio Sestio.
Per arrivare al parco degli acquedotti, puoi anche partire dalla stazione ferroviaria Capannelle (FL4 e FL6), o prendere una delle linee bus 559, 590, 650, 654.
240 ettari possono sembrare tantissimi: per orientarti al meglio in questa immensa area verde, il sito ufficiale del Parco degli Acquedotti mette a disposizione dei visitatori una pratica mappa interattiva. La guida include tutti i percorsi del parco degli acquedotti e i punti di interesse che abbiamo menzionato, potrai apprezzare la bellezza del parco a 360 gradi!
L’impegno civico al Parco degli acquedotti
Il Parco degli Acquedotti è sede delle attività di numerose realtà associative: ogni anno, all’interno del parco si svolgono manifestazioni di tipo culturale, sportivo e civico che l’hanno trasformato in un punto di riferimento per l’intera comunità.
Una rivalutazione storica che ha inserito ufficialmente il parco tra i Civic Places di Roma: luoghi emblematici nella Capitale, immaginati e vissuti come realtà spaziali che ospitano esperienze volte al bene comune.
Il polmone verde dello sport
Che tu preferisca una corsa in bici, un percorso running o una sessione di plogging, al Parco degli Acquedotti potrai praticare il tuo sport preferito, da solo o in gruppo!
Tra i progetti sportivi dedicati al Parco degli Acquedotti, una pista lunga tredici chilometri e dedicata agli appassionati di bicicletta. L’Asse degli Acquedotti collega Ciampino e il Circo Massimo: un percorso ciclopedonale che attraversa la Capitale, toccando tutti gli spot più suggestivi del parco!
“Ciak” al Parco degli acquedotti!
Concludiamo con una curiosità. Per la suggestiva bellezza, ma anche per la vicinanza agli Studios di Cinecittà, è stato scelto più volte come
set per girare scene di film.
Per citarne qualcuno, il Parco ha ospitato le riprese di film come “La dolce vita”, “Mamma Roma”, “Il marchese del Grillo”,
“Totò, Peppino e la... malafemmina” e “La grande bellezza”. Ma anche diverse serie TV, come “I Cesaroni” e “Distretto di Polizia”.
Vuoi scoprire altri percorsi e curiosità sul patrimonio idrico della tua città? Consulta la mappa di Acea Waidy Wow!