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Vuoi fare qualcosa per il Pianeta? Elimina questi 10 oggetti!

Salvare il Pianeta è una missione che riguarda tutti. Se da una parte è molto importante che i leader mondiali si convincano a raggiungere obiettivi ambiziosi per salvare il nostro Pianeta, dall’altra è fondamentale che ognuno di noi si impegni ad adottare stili di vita più sostenibili. Dall’ufficio alle abitudini alimentari, ci sono tantissimi oggetti di uso comune che possiamo eliminare per ridurre l’impatto che abbiamo sul nostro Pianeta. Scopriamo insieme quali sono.
Meno fazzoletti al bar
Quando andiamo al bar per un caffè, quanti fazzoletti sprechiamo? Per farsi un’idea basta buttare un occhio all’interno dei cestini. Per diminuire l’inquinamento, la prossima volta limitiamoci allo stretto necessario.
No alle bustine di zucchero
Stesso principio che dovremmo adottare con le bustine di zucchero. Spesso infatti la metà finisce per essere inutilizzato e, in questo caso, il danno è doppio perché oltre allo spreco facciamo male anche al nostro organismo. Noi italiani, infatti, tendiamo ad eccedere con lo zucchero quindi il caffè è meglio prenderlo amaro.
Bicchierini: uno spreco evitabile
Sempre per rimanere in tema, un altro spreco decisamente evitabile è quello dei bicchierini, tanto che a Londra si è pensato di introdurre una tassa di 25 centesimi1 per ridurne il consumo.
Oggetti in plastica monouso
Tra le abitudini più odiose c’è quella di utilizzare oggetti monouso
in plastica. Sul banco degli imputati non possono che finire le
posate, le bottiglie d’acqua, le
cannucce e i tappi.
Il consumo di
acqua in bottiglie di plastica
è aumentato in tutto il mondo e solo nel nostro Paese se ne
consumano ogni anno circa 7 miliardi2. Una proliferazione
che si potrebbe arginare usando delle semplici borracce, utilizzando
l’App Acea Waidy Wow per
trovare la fontanella più vicina.
Ma, nel caso in cui non riusciate proprio a farne a meno, per lo
meno “salvate” i tappi donandoli ad associazioni di volontari che si
occupano di ritirali e venderli per scopi benefici.
Evitiamo i Cotton Fioc
Nella categoria degli sprechi “monouso” rientrano anche i cotton fioc, una vera e propria piaga per l’ambiente. Enea stima che sulle nostre spiagge ce ne siano almeno 100milioni3.
No allo spreco di cibo e agli imballaggi
Un’altra ottima abitudine è quella della doggy bag che ci permette di non sprecare il cibo che avanziamo al ristorante. E a proposito di cibo non si può non affrontare il tema del food delivery che sta letteralmente invadendo di imballaggi le nostre città. La soluzione? Cerchiamo di non esagerare con questa formula oppure chiediamo di essere serviti con contenitori per il cibo da asporto che possono essere riconsegnati.
Redazione a cura di NonSprecare
1 Fonte:
ANSA
2 Fonte:
GreenPeace
3 Fonte:
ilsole24ore.com